SUPERFICI; Il progetto trasla competenze tecniche e sensibilità materica in una dimensione spaziale. La parete è rivestita con un rasatello di cotone bianco recuperato da magazzini deadstock, poi plissettato a mano. La texture delle pieghe, volutamente irregolare, genera una superficie dinamica e tridimensionale, in cui la tensione tra uniformità cromatica e movimento crea un dialogo vivo con lo spazio. In questa visione, la materialità non si esaurisce nei materiali, ma riguarda la qualità delle relazioni tra forma, luce, spazio e tattilità. La superficie si comporta come una pelle: un elemento che non si limita a coprire, ma trasmette, media e mette in relazione.

Carla Maiolo, l’artefice dell’istallazione, è una textile designer con oltre dieci anni di esperienza come sarta prototipista d’alta moda. La sua ricerca si concentra sulla matericità dei tessuti e sulla loro capacità di adattarsi e trasformarsi, sensibilità che ha trasferito nel campo dell’allestimento tessile. Parallelamente sviluppa @duoproject, un progetto di upcycling attraverso cui destruttura capi in disuso, destinati altrimenti allo scarto, per dar loro nuova vita. I due progetti si intrecciano e condividono una forte attenzione al recupero dei materiali e alla cura artigianale, restituendo valore alla materia attraverso processi manuali e consapevoli.

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